Kefalonia
















 

LE CHIESE E I MONASTERI PIU' INTERESSANTI
DI
CEFALONIA

 

La religione è una componente importante nella vita e nella cultura dei greci e
lo si può notare facilmente dalla quantità di chiese e monasteri presenti sull'isola.
La maggior parte delle chiese risalgono ai secoli XVII e XVIII e sono costituite da una sola navata centrale, un'imponente facciata, un campanile e soffitti decorati con affreschi.
Qui sotto descriviamo le chiese e i monasteri presenti nell'isola che hanno una storia o delle peculiarità che le rendono più interessanti.


MONASTERO DI SAN GERASIMOS

Il Monastero di Agios Gerassimos è il più grande e il più famoso di tutta Cefalonia.
E' situato nel sud dell'isola vicino ai villaggi di Valsamata e Fragata sull'altipiano di Omala, a 400 metri di altitudine.
Per arrivarci si passa prima da un giardino con 40 vecchi pozzi.















Questo monastero è dedicato al santo Patrono di Cefalonia: Agios Gerassimos le cui spoglie sono custodite nel monastero all'interno di un cofanetto d’argento che viene periodicamente aperto dal sacerdote della chiesa per permettere ai pellegrini di rivolgere preghiere direttamente al Santo e di baciarne le spoglie.
Le spoglie del Santo sono una meta di pellegrinaggio non solo per gli abitanti dell'isola ma per tutti i Greci.















Agios Gerassimos fondò questo monastero nella metà del XVI secolo, inizialmente costruendo una piccola grotta dove dormiva lui stesso e poi fu eretta, sopra alla grotta la chiesa conventuale.
Ancora oggi si può accedere alla grotta che ha due stanze visitabili e alla cappella soprastante dove è conservato il corpo del Santo.
Inseguito il monastero crebbe ma crollò durante il terremoto del 1953 e pian piano fu ricostruito seguendo lo stile bizantino ed oggi presenta una piccola cappella e una nuova chiesa molto grande e riccamente decorata.
All'interno è stato realizzato interamente in marmo l'imponente trono del vescovo e le superfici di soffitto e pareti sono ornate di pitture in stile bizantino.
La chiesa riporta sul soffitto alcune pitture murali che riproducono scene dell'Antico Testamento: Battesimo e Nascita di Cristo, l'Annunciazione e l'Ascesa al Regno dei Celi, l'Ultima Cena, la Crocefissione, la discesa di Cristo negli inferi e il Miracolo della Pentecoste. Altro affresco di rilievo rappresenta la morte di San Gerassimos raffigurata con Cristo vicino al letto di morte che tiene già in braccio l'anima del defunto simboleggiata da un bambino in fasce.
Aghios Gherassimos morì nel 1579 e fu canonizzato nel 1622; era famoso per le sue miracolose capacità con chi soffriva di malattie mentali.
Ancora adesso chi soffre di disturbi legati alla psiche si rivolge al Santo per chiedere aiuto.















Due feste vengono celebrate nel monastero: il 16 agosto, giorno che commemora la morte di Gerasimo ed il 20 ottobre, data del trasferimento delle sue spoglie nel monastero.
In queste occasioni si svolge una processione durante la quale le reliquie del santo sono portate sotto l’ombra di un platano che fu piantato dallo stesso santo. Vi assistono autorità ecclesiastiche, politiche, migliaia di Cefaloniti e di turisti e alla processione segue una grande festa con musica, danze, cibo e vino. 


MONASTERO DI KIPOURIA

Il Monastero di Kipouria è da visitare più per la posizione che occupa che per la sua bellezza strutturale.
Situato a 15 km di Lixouri è costruito in cima alla scogliera sulla costa occidentale della penisola di Lixouri ed è a strapiombo sul mare.
Molto isolato non ha altri edifici nelle vicinanze ed è circondato solo dal verde e dalla natura.
Non ci si può arrivare per sbaglio perchè la strada non è di passaggio, ci si deve voler venire partendo dal villaggio di Kaminarata o da Havdata e vi consigliamo l'orario del tramonto perchè il sole scende in mare proprio di fronte alla terrazza del monastero.
Il suo nome "Kipouria" deriva da kipos (terreno, orto) infatti i frati per sostenersi coltivavano tutte le terre intorno al monastero.
Il monastero venne costruito nel XVII secolo e nel 1759 venne costruita la chiesa del monastero da Chrysanthos Petropoulos che l'ha dedicata all'Annunciazione della Vergine e all'esaltazione della Santa Croce.





























Nel monastero potrete vedere anche un pezzo della Santa Croce che aveva donato al monastero il Principe russo Vladimir Dolgorukov nel 1862.
In una piccola ed elegante bottiglia vedrete l'olio di Agios Dimitrios (VII secolo) e avrete l'opportunità di venerare anche le reliquie di diversi Santi e l'icona di Agia Parakevi, unico cimelio del monastero distrutto da Tafiou.
Oggi non risulta armonico vedere l'accostamento della porta all'ingresso (molto bella), della Chiesa, delle parti vecchie del monastero con due edifici più moderni che svalorizzano l'insieme.
Il monastero celebra quattro diverse ricorrenze: il 25 marzo L'Annunciazione della Vergine, la terza domenica del digiuno, il 14 settembre L'esaltazione della Santa Croce e il 26 luglio Agia Paraskevi.



MONASTERO DI AGIOS ANDREAS


Il Monastero di Agios Andrea Milapidias è situato nel villaggio di Peratata nel sud dell'isola di Cefalonia.
A Peratata quindi oltre a visitare il castello potrete visitare questo monastero e il museo che è in esso contenuto.
Il monastero venne fondato nel 1579, restaurato nel 1639 e poi subì delle devastazioni tra cui il famoso terremoto del 1953 in cui tra le rovine furono scoperti tanti affreschi del XVI secolo.
Oggi il monastero è diventato un convento di suore, un museo che ospita un’originale collezione di bellissime icone Bizantine e oggetti ecclesiastici ed una delle più importanti mete di pellegrinaggio dell'isola grazie ad una reliquia importantissima conservata al suo interno: il piede dell'Apostolo Andrea.
All'interno del monastero è stato ricavato nel 2002 un edificio apposito che oggi accoglie il museo, su due piani, in cui sono esposti intagli in legno, icone e persino intere iconostasi.
Nella prima sala ci sono gli affreschi del tempio del monastero di Milapidia tra cui immagini tratte dalla passione di Cristo, opere del frate Theodoros Poulakis, e immagini dei tre gerarchi ad opera del diacono Athanasios Anninos.
Tra gli oggetti esposti ci sono anche il lenzuolo funebre del martire della patria Patriarca di Constantinopoli Gregorio V, la stola di Agios Nektarios e la camicia di Agios Panagis.
Nel museo vedrete anche due epistole di Agios Kosmas scritte nel 1777 e il sacco arcivescovale di Cefalonia, ricamato dalla monaca Theodora Kanali tra il 1715 e il 1721 con l'immagine di Cristo da una parte e della Vergine dall'altra.
Al monastero ci sono festeggiamenti due volte l'anno: il 30 novembre in memoria dell'apostolo Andrea e il venerdì del “diakeninismou” (settimana successiva alla Pasqua ortodossa) in memoria di Zoodochou Pigi, la seconda protettrice del monastero.

Potrete visitare il monastero ogni giorno dalle 7.00 alla 14.00 e dalle 17.00 alle 20.00 mentre il museo è aperto ogni giorno eccetto la domenica dalle 8.00 alle 14.00. 


MONASTERO DI ATROU

Il Monastero di Theotokou Atrou è il più antico monastero dell'isola che risale a prima del 1264.
E' situato sull'omonimo monte, poco a nord di Poros, a 550 metri sul livello del mare.
La strada cieca e sterrata che conduce al monastero parte dal paesino di Riva e prosegue per più di 4 km. Non è una strada agevole e si consiglia una jeep ma è stupenda per ammirare Poros dall'alto e la vegetazione circostante.
Il monastero è stato distrutto e ricostruito diverse volte ed oggi rimane da ammirare oltre al cortile di ingresso, la torre medievale alta 10 metri.
Il questo monastero nel secolo passato Santo Klimis è stato asceta ed egumeno (abate).
Il monastero celebra la sua festa l’8 di settembre (la nascita della Vergine). 


MONASTERO DI AGRILLION

Il monastero di Agrilion si trova sulla strada che collega Sami alla famosa spiaggia di Antisami ed é dedicato alla Iperaghia Theotocos.
Fu costruito nel XVIII secolo sul luogo dove nel 1722 era stata trovata la miracolosa icona di Aghia Theotocos.
Continuando lungo la strada, dopo il monastero, ci sono le rovine dell'antica Sami e poi un'altra chiesa e diverse passeggiate da fare a piedi per visitare la zona.


MONASTERO DELLA MADONNA DI THEMATA

Il monastero Thematon si trova a breve distanza da Ag. Efimia nel centro di Cefalonia.
Per raggiungerlo, partendo da Ag. Efimia, bisogna andare nell'entroterra verso il villaggio di Drakopoulata e poi continuare salendo sul monte di Agia Dinati.
Il monastero è ad un'altezza di 600 m circa sul livello del mare ed è immerso nel verde. La strada che conduce al monastero diventa poi sterrata e visto che sarà da ripercorrere indietro vi permetterà di vedere dei bei panorami.
Thematon in greco vuol dire "fatti" e pare ci sia una leggenda per cui gli abitanti dell'isola venivano a pregare al monastero per chiedere con quali "fatti" o azioni risolvere i propri problemi.
Altri invece sostengono che Thematon fosse il nome di un governatore locale.
I festeggiamenti in questo monastero avvengono il Martedì di Pasqua e il 15 di Agosto.



CHIESA DELLA VERGINE MARIA LAGUVARDA

La chiesa della Vergine Maria Laguvarda si trova nel villaggio di Markopoulo e fu costruita sui resti di un vecchio monastero che venne distrutto dai Turchi.
Secondo una leggenda locale, nel 1705 il monastero fu attaccato dai pirati e le monache spaventate pregarono la Madonna di essere trasformate in serpenti per poter sfuggire alla crudeltà dei loro aguzzini. 
Le preghiere delle monache furono esaudite così si trasformarono in serpenti che fecero scappare i pirati per la paura.
Da allora ogni anno il giorno di ferragosto le monache-serpenti ritornano al monastero per portare buona fortuna e prosperità al villaggio. 
Questa leggenda spiega perchè ogni ferragosto si presentano intorno e dentro la chiesa innocui piccoli serpenti che poi a fine giornata spariscono.
Questo è un altro dei misteri che caratterizzano l'isola di Cefalonia.



CHIESA DI SAN SPIRIDONA

La chiesa di Santo Spiridona ad Argostoli è decorata con un eccezionale tempio dorato e di legno scolpito che è stato trasferito qui dal vecchio Duomo.
Da questa chiesa comincia la processione annuale che si celebra per non scordare il terremoto del 1953.





DUOMO DI ARGOSTOLI

Il Duomo di Argostoli, prima del terremoto del 53 in cui è stato distrutto, si trovava nella via pedonale “Lithastrato” ed era dedicato a "Sotira".
Venne ricostruito negli anni successivi al terremoto ed oggi si trova in via Vergati.
Parte dell'edificio proviene dall'antica chiesa della Madonna di Fussatu e al suo interno ci sono anche icone ad opera del famoso agiografo Theodoro Pulaki.


MONASTERO DI SISSION


Il monastero della Madonna di Sission si trova nella baia di Lourda e più precisamente sulla strada sterrata che conduce alle spiagge di Pelagaki e Paradisi.
Pare sia stato costruito nel XIII secolo da San Francesco d'Assisi, versione che viene avvalorata dal nome "Sission".
Una volta il monastero era molto ricco e ci vissero importanti monaci tra cui il pittore Gerassimos Kokkinos.
Oggi rimangono da vedere solamente delle rovine e parte della facciata.
Tra le icone ancora esistenti c'è la "Madonna di Akathistu Imnu", opera del pittore Tsagkaiola di Creta, che è custodita nel Museo di Sant' Andrea a Peratata.



 
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